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Recensione “Aquaclan”


Trama

Adrian Cassian è il proprietario di un circo acquatico itinerante, l’Aquaclan. È un uomo che non riesce più a mostrare i propri sentimenti, il proprio essere, un individuo che porta avanti la sua esistenza quasi con indifferenza rispetto a tutto quello che lo circonda. Tra gli artisti che si esibiscono nel suo circo, da un po’ di tempo è arrivata anche Gloria, una contorsionista in fuga dal suo passato, completamente diversa da lui. Durante l’ultimo spettacolo della stagione, Adrian ha un malore e i due hanno modo di avvicinarsi. Riusciranno i loro due mondi ad unirsi o entreranno in collisione?

Perché leggere questo libro?

  • È una storia che parla di speranza
  • È un romance originale, in cui suspance e romanticismo sono ben dosati
  • Il protagonista è misterioso e affascinante

Recensione completa

Il personaggio che il lettore amerà di più in di più in assoluto sarà sicuramente Adrian, una persona tenebrosa e al contempo affascinante, che è riuscita a catalizzare la mia attenzione fin dalle prime pagine. L’autrice ha scavato a fondo nell’interiorità di questo personaggio e, man mano che la lettura prosegue, il lettore riesce a coglierne l’essenza, la profondità, le ragioni dei suoi comportamenti e i segreti che si porta dietro. Lo stesso possiamo dire per Gloria, una ragazza apparentemente normale, ma che a tratti è sfuggente e intimorita da qualcosa. Lei sarà il motore che darà un sacco di azione alla storia e che la farà uscire dai binari della solita e prevedibile storia d’amore. La scrittura di Monica Pagliaro è scorrevole e al contempo elegante, sa emozionare e intriga. Molto belle le ambientazioni e le descrizioni, nonché l’originalità della trama, i dialoghi mai banali e la caratterizzazione dei personaggi.

L’attenzione del lettore è sempre tenuta alta grazie ai diversi colpi di scena che affiorano nel corso della narrazione, allo svelamento di alcuni segreti, ai variegati personaggi secondari (come Irina, la figlia di Adrian, ma non solo), che sono inseriti alla perfezione nella trama e che la movimentano.
Suspance e romanticismo sono sapientemente dosati e fanno sì che la lettura sia davvero piacevole e godibile.
Altro aspetto rilevante è il contrasto tra l’atmosfera onirica di alcune parti con altre più dure, caratterizzate da eventi che possono irrompere, inaspettatamente, nella quotidianità di noi esseri umani, come l’avvento di una malattia.
“Aquaclan” è una storia che ci ricorda di non smettere mai di perdere la speranza, di lottare per rinascere a nuova vita. Inutile dire che quando arriverete alla fine, vi ritroverete a pensare di volerne ancora.


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