Trama

Uno dei più grandi campioni di tennis di tutti i tempi si racconta, senza peli sulla lingua, in una biografia che ha fatto parlare tutto il mondo. Agassi descrive il padre ossessivo e brutale che lo vuole numero uno al mondo a ogni costo. E poi ci sono gli allenamenti a ritmi disumani, la solitudine assoluta in campo che gli nega qualsiasi forma di gioventù. Una carriera da numero uno lunga vent’anni, punteggiata da imprese memorabili contro il rivale di sempre, Sampras, ma anche da paurose parabole discendenti.

Perché leggere questo libro?

• Non è la solita biografia
• Riesce ad appassionare anche chi non segue il tennis
• Ci mostra tutto quello che si nasconde dietro ad un campione

Recensione completa

Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto il pomeriggio, perché non ho scelta… Continuo a implorarmi di smettere e continuo a giocare, e questo divario, questo conflitto, tra ciò che voglio e ciò che effettivamente faccio mi appare l’essenza della mia vita… Così recita uno dei passaggi chiave che descrive l’essenza di “Open”.

La biografia di Andre Agassi non è soltanto la grande storia di una campione inarrivabile, bensì quella di una persona come tante altre, estremamente umana, con i suoi pregi e i suoi difetti. Il tennista ha scelto di mettersi a nudo, di scendere dal proprio piedistallo per mostrarsi per ciò che è realmente, un semplice uomo alla ricerca di un pezzettino di felicità e di stabilità.

Si un tratta di un libro capace di coinvolgere in maniera molto intensa il lettore. Non è necessario essere dei grandi appassionati di tennis per finire catturati da una storia che sorprende e fa anche commuovere. Diversi e inaspettati sono i retroscena della sua vita, luci ed ombre che hanno attraversato la sua esistenza come sportivo e non solo. Non mancano, infatti, riferimenti ai matrimoni con due donne che lo hanno comunque segnato: Brooke Shields e Steffi Graf.

Benché compaia solo nei ringraziamenti finali, dietro alla creazione di questo libro c’è il contributo del premio Pulizter J. R. Moehringer.